Dal principio sono un jammer
Questa ‘jammata’ o idea per me è stata abbastanza semplice da elaborare, dal principio sono un jammer, bisogna considerare il fenomeno del culture jamming come uno stile di vita che ha dei propri codici espressivi e linguaggi creativi autonomi, io oggi non ci sono ancora riusciuto.
Questo testo è costruito nella mia testa così come l’idea, non è una spiegazione, ma la condraddizione espressa in poche parole.
La tentazione del ‘facile’ è l’ordinario nella testa di ognuno di noi ogni giorno, è così soprattutto per me che ho sviluppato un progetto di culture jam su Spotify e Netflix ma ne usufruisco vagamente, senza farci caso, praticamente ogni giorno.
Potrebbe essere un pensiero confuso come uno geloso, rappresentare in questi due loghi espressioni sconcertanti e deludenti mi ha divertito e lasciato a metà strada, è un po' il nesso e la spiegazione del progetto : schernire ma seguire, semplicemente per comodità, omologazione e con del sano stupore verso se stessi.
Pensiero random : non guardo Netflix spesso, ma devo dire che ogni volta che mi capita di guardare qualcosa mi accorgo che mi sta propinando mezzi escrementi, è il McDonalds dell’intrattenimento.
Mi viene la fotta perché vengo bombardato di pubblicità, guardo la serie o il film mangiandomeli perchè sembra sempre che debba esserci una svolta e alla fine rimango deluso, con la sensazione di avere assorbito solo bruttezza. Brutte immagini, brutte storie, brutti personaggi. Non c è anima, non c è arte. (Riflessione di un amico che condivido)
Riguardo Spotify, la definizione di sensazione di semplicità assoluta, poter avere una playlist infinita sempre a portata di mano, è davvero difficile anche solo pensare di poter battere un fenomeno del genere, per me che sono un feticista, il vinile accompagnato dal suo inconfondibile suono analogico rimarrà sempre uno dei pilastri che trainano il movimento e finchè potrò farlo cercherò di non farci caso e ignorerò i grandi distributori di generi musicali e audiovisivi.