Il re è nudo. Anche l'ironia è un mezzo di liberazione.
Ho realizzato queste immagini sull'onda emotiva che è giunta fino a me dal mio Paese, la Russia, in cui negli ultimi giorni è accaduto qualcosa di straordinario: decine di migliaia di persone sono scese nelle piazze di settanta città per protestare contro il sistema corrotto, centralistico e che opprime la libertà di opinione di Mosca e del presidente Putin. Le proteste sono nate dopo l'arresto dell'oppositore Alekseij Navalnij che proprio nei giorni scorsi ha pubblicato un video su youtube nel quale ha svelato come Putin sia in possesso di una villa maestosa (una tenuta lussuosissima) sul Mar Nero, mentre invece la popolazione non ha i soldi per vivere dignitosamente. Nella villa ci sarebbe anche una discoteca con piscina (l'acquadiscoteca che immagino popolata di politici bambini). La corruzione tocca anche il patriarca della chiesa ortodossa russa, che sostiene di voler redimere i peccati dei fedeli, ma che in realtà accumula soldi e potere. Così, il sistema malato si alimenta e usa la polizia antisommossa (OMOH) per sedare brutalmente le rivolte. La decontestualizzazione di questi personaggi, collocati in situazioni paradossali, stride con il timore che invece suscitano nelle persone.